Programma di Esercizio per il trasporto pubblico di Sondrio e della Valchiavenna
Ridefinire le reti di trasporto pubblico.
La redazione del nuovo Piano Urbano del Traffico di Sondrio si inserisce all’interno di un processo più ampio che mira ad una nuova pianificazione della mobilità e in particolare del trasporto pubblico a livello provinciale, secondo una configurazione che rispetti i più moderni criteri di organizzazione dei servizi di trasporto e di tutela della sostenibilità ambientale e sociale.
All’interno di questo contesto, NET Engineering ha affiancato l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Sondrio nell’ideazione e realizzazione di due progettualità che hanno completamente ridisegnato il Trasporto Pubblico Locale della città di Sondrio da un lato, e della Valchiavenna dall’altro.
La principale sfida era legata al tipo di territorio all’interno del quale il progetto si inseriva: un comune capoluogo di provincia di montagna di 21.200 abitanti e un’ampia regione geografica alpina – la Valchiavenna – composta da tre valli, 12 comuni e abitata da circa 30.000 persone.
Il ruolo primario del trasporto pubblico nelle aree montane è quello di garantire ai residenti – in particolare alle fasce più fragili della popolazione – i servizi minimi (per gli spostamenti verso i poli sanitari, scolastici e del lavoro) e di sostenere il turismo sia durante la stagione estiva, che durante quella invernale. Al contrario, i servizi di TPL di Sondrio (urbano) e della Valchiavenna (extraurbano) avevano negli anni provato a soddisfare le esigenze dell’utenza locale rispondendo alle richieste di specifici user e alle variazioni che di anno in anno si sono susseguite nel mondo scolastico, perdendo però contemporaneamente di attrattività tanto per i turisti, quanto per gli altri utenti potenziali.
Era, quindi, necessario intervenire per avviare una fase di modernizzazione del trasporto pubblico locale che, parallelamente, fosse in grado di tenere conto delle caratteristiche del territorio, di chi lo abita e lo frequenta. A partire dall’analisi del contesto e rispettando i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, è stata redatta una proposta che definisce un nuovo programma di esercizio per il Trasporto Pubblico Locale secondo alcuni specifici criteri: orario cadenzato, rinforzi nelle ore di punta, percorsi “a pendolo” e coerenza con il Piano Generale del Traffico Urbano di Sondrio. Sono stati, inoltre, programmati rendez-vous con i treni da/per Milano al fine di favorire l’intermodalità e offrire un servizio di trasporto che potesse essere percepito dall’utente nella sua unicità anche se erogato con mezzi differenti, concatenando i tragitti locali fino al capoluogo di regione.
NET Engineering ha anche affiancato l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Sondrio nel dialogo con gli stakeholder e in particolare con le società che si occupano dell’erogazione del servizio, curando materiali comunicativi ad hoc che potessero, da un lato, accrescere l’efficacia del processo comunicativo e, dall’altro, illustrare in modo chiaro gli interscambi previsti dal nuovo programma di esercizio e, dunque, le potenzialità del nuovo servizio per l’utenza.
Si tratta di un processo che si è rivelato indispensabile per supportare le aziende per la mobilità locale a fare un salto di prospettiva innalzando il proprio punto di osservazione, spesso focalizzato sulla risoluzione di problemi di tipo operativo e dunque non sempre in grado di cogliere le opportunità offerte da un contesto recentemente sempre più attrattivo per turismo tradizionale, giovane e green.
Il nuovo programma di esercizio ideato da NET Engineering per la nuova navetta in Valle Spluga (tra Madesimo, Campodolcino e Motta) è stato testato durante l’alta stagione estiva del 2021. In questa occasione sono stati somministrati questionari per valutare il livello di soddisfazione dell’utenza e i risultati positivi emersi hanno motivato il committente non solo a confermare il servizio, ma anche ad estenderlo alla stagione invernale, rinforzandolo ulteriormente.
