Il Masterplan di Scalo Farini a Milano
Un’occasione per promuovere la sostenibilità urbana.
Scalo Farini è uno dei sette scali milanesi inseriti nell’Accordo di Programma, approvato dalla Regione Lombardia nel 2017, per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse e in dismissione in correlazione con il potenziamento del sistema ferroviario in ambito milanese.
NET Engineering – insieme a OMA, Laboratorio Permanente, Philippe Rahm architectes, Arcadis e Temporiuso – si è aggiudicata il concorso internazionale, bandito da FS Sistemi Urbani e COIMA sgr, per la redazione del Masterplan di rigenerazione dello Scalo Ferroviario di Farini.
Obiettivo generale del progetto – che si è scelto di chiamare Agenti Climatici – è incidere sul clima urbano, prevedendo interventi specifici in grado di incoraggiare l’instaurarsi di una condizione ambientale e climatica favorevole, improntata sulla sostenibilità e sull’ecologia.
Il concept progettuale è il frutto di una ricerca forsennata per la sostenibilità di un sistema più ampio; è il risultato di uno sforzo per individuare il valore aggiunto che uno spazio (oggi) vuoto può offrire al sistema urbano, nell’ottica di coadiuvare e amplificare il processo di una città intera verso la riduzione degli impatti dell’antropizzazione.
Il Masterplan – che riguarda oltre 41 ettari di superficie, destinati a parco urbano e a edifici residenziali, commerciali e uffici – ha un orizzonte temporale molto lungo.
Sono quindi stati immaginati diversi scenari relativi alla città di Milano nel 2035-2050 e di conseguenza diverse soluzioni dal punto di vista tanto della destinazione d’uso degli edifici, quanto della progettazione della mobilità.
Il contributo di NET Engineering ha portato alla definizione degli obiettivi specifici di mobilità, supportando il progetto di un layout che potesse favorire gli spostamenti con modalità sostenibili, sia internamente al Masterplan, sia in relazione ai contesti urbani contermini.
Dall’analisi del contesto di riferimento e dalle previsioni degli strumenti di politica della mobilità – in primis il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Milano (PUMS) – è stato possibile individuare i nuovi fabbisogni di mobilità in relazione al Masterplan Farini, verificare la rete dei servizi di trasporto prevista dal PUMS in questo contesto specifico e costruire un nuovo assetto che supera alcuni elementi, perseguendo l’obiettivo di affermare il ruolo dei nuovi spazi in un’ottica di sistema.
Il Masterplan, a differenza di quanto avviene normalmente, si è quindi messo a disposizione della città, provando a rispondere a quesiti rimasti aperti, offrendo soluzioni, immaginando e valutando sin da principio il suo impatto sul contesto urbano.
- A Scalo Farini si arriva in tram
- Secondo un tracciato che asseconda i nuovi pesi insediativi e che costituisce la spina dorsale del sistema di trasporto pubblico dello scalo, offrendo parallelamente un nuovo corridoio al trasporto pubblico milanese.
- A Scalo Farini si arriva in treno
- La fermata Lancetti diventa nodo intermodale e laboratorio delle nuove forme di mobilità. Qui si prevede anche il consolidamento del bike-sharing per facilitare il raggiungimento dei poli di destinazione interni all’area. La rete ciclopedonale, con la nuova passerella sul fascio binari, garantisce un collegamento diretto verso tutti i luoghi di Scalo Farini entro i 10 minuti a piedi e i 5 minuti in bicicletta.
- A Scalo Farini si arriva in bicicletta
- Grazie alle bike-highways, che si inseriscono e amplificano il più ampio programma di incremento della quota modale ciclabile che il Comune di Milano sta mettendo in atto.
- A Scalo Farini si arriva in auto
- Secondo uno schema di distribuzione interna della circolazione e un sistema di wayfinding digitale che indirizza l’utente verso il parcheggio interrato, minimizzando i percorsi e disincentivando la mobilità di attraversamento dell’area.
Lo Smart Hub
Scalo Farini è anche una piattaforma digitale gestita secondo l’approccio MaaS (Mobility as a Service), in grado di integrare tutti i sistemi associati a servizi di mobilità, di approvvigionamento, di gestione delle risorse energetiche. La piattaforma rappresenta lo Smart Hub del Masterplan, l’elemento chiave per la gestione complessiva del sistema, che garantisce alle persone un one-stop-shop digitale e ai gestori un panel di monitoraggio e gestione per il controllo del consumo delle risorse e la minimizzazione degli impatti.
