L’Abaco della ciclabilità di Vicenza
Uno strumento di supporto alla pianificazione della mobilità sostenibile.
La diffusione dei servizi di mobilità sostenibile nelle città – unitamente alla disincentivazione dell’utilizzo del mezzo privato – è un tema centrale che viene affrontato con partecipazione e impegno sempre maggiori da parte delle Amministrazioni pubbliche.
Prendendo spunto dalle migliori pratiche dei Paesi Europei, più evoluti in particolare nell’ambito della ciclabilità, il Comune di Vicenza ha avviato un percorso di pianificazione della mobilità sostenibile che, nelle sue fasi iniziali, punta a incentivare l’utilizzo della bicicletta quale mezzo di spostamento alternativo all’auto privata.
Lo stato di fatto delle piste ciclabili della città si configura con livelli di comfort e pericolosità eterogenei. Infatti, se da un lato la città risulta dotata di numerosi percorsi ciclo-pedonali e piste ciclabili bidirezionali separate fisicamente dalla componente di traffico veicolare, dall’altro possono verificarsi problematiche nella gestione dei nodi, sia intersezioni sia rotatorie. Al fine di incentivare la mobilità ciclabile, è quindi necessario specializzare gli spazi e, dove non è possibile, garantire un utilizzo promiscuo della sede stradale, sicuro per il traffico veicolare, per i ciclisti e per i pedoni.
In questo contesto, NET Engineering è stata chiamata dalla Città di Vicenza a redigere l’Abaco della ciclabilità, che si inserisce all’interno del progetto europeo “ITAT3022– PRO-BYKE”, co-finanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale e Interreg V-A Italia-Austria, quale strumento di supporto alla progettazione di soluzioni tipologiche in tema di ciclabilità.
Obiettivo dell’abaco è quello di fornire esempi tipologici e linee guida per la progettazione futura della ciclabilità, indirizzando il progettista a individuare la migliore soluzione tecnica in base all’ambito in cui si trova ad operare, alle condizioni di traffico e di contesto ambientale, nel rispetto delle normative italiane vigenti e con attenzione ai criteri progettuali e agli interventi innovativi adottati da altri Paesi esteri.
Nella redazione dell’abaco NET Engineering ha fatto ricorso a Street Type, un innovativo strumento sviluppato da Transport for London che definisce un nuovo framework di supporto alle decisioni politiche, operative e di investimento per le infrastrutture di trasporto stradali.
Lo strumento utilizza una matrice di classificazione di nove categorie per mappare le strade delle città in funzione della tipologia di movimento di
persone e merci (non veicoli) cui esse assolvono e alle caratteristiche dei luoghi, ovvero le attività in essere sulle strade e il loro rapporto con il tessuto urbano.
La mappatura delle strade cittadine utilizzando il diagramma movimento-luogo fornisce un supporto alle Pubbliche Amministrazioni per definire un ordine prioritario delle diverse strade, massimizzare l’utilizzo dello spazio disponibile sulla rete stradale esistente e stabilire la necessità di interventi infrastrutturali strategici.
Con l’obiettivo di offrire un contributo estremamente puntuale alla committenza, NET Engineering ha coinvolto nel progetto Cyface, una start-up tedesca che ha ideato un sistema di monitoraggio degli spostamenti ciclabili e dello stato manutentivo del fondo stradale.
I cittadini sono quindi stati invitati a scaricare la app di Cyface e a utilizzarla nei loro viaggi in biciletta. Questo ha permesso di mappare gli spostamenti, tracciare i punti di origine e di destinazione, identificare i punti di aggregazione – ovvero i punti di interesse per la ciclabilità – e quelli di rallentamento, che rappresentano i luoghi in cui l’Amministrazione è chiamata a intervenire con priorità.
