Valutare ex-ante i progetti ferroviari.
La microsimulazione dinamica della circolazione è uno strumento a supporto della pianificazione e della progettazione ferroviaria.
Può essere utilizzata tanto per la progettazione infrastrutturale, quanto per la definizione di programmi di esercizio, permettendo di svolgere attività di verifica, facendo emergere eventuali problematiche rispetto al raggiungimento degli obiettivi funzionali e prestazionali previsti, suggerendo eventuali ottimizzazioni e restituendo una valutazione ex ante della proposta progettuale.
OpenTrack – il software utilizzato per svolgere le attività di microsimulazione, tra i più usati a livello internazionale – riproduce nel dettaglio il comportamento dinamico di tutti gli elementi del sistema ferroviario così come le loro mutue interazioni, consentendo l’analisi della circolazione ferroviaria simulata in tutti i suoi aspetti tecnico-operativi.
Definire un programma di esercizio
Nell’ambito del progetto sviluppato per la linea ferroviaria suburbana del Marmaray (Istanbul, Turchia), NET Engineering ha curato la definizione di un programma di esercizio sfidante, in grado di rispettare non solo le esigenze della committenza – traffico misto con sovrapposizione di servizi di lunga percorrenza con quelli metropolitani ad alta frequenza – ma anche i diversi vincoli dettati dalle specificità dell’infrastruttura.
Ne è nato un programma di esercizio capace di coniugare le diverse esigenze e le diverse modalità di circolazione (blocco mobile per i servizi metropolitani, fisso per i lunga percorrenza), di raggiungere le frequenze previste (un treno ogni 2’20’’ nella tratta più centrale nelle fasce di punta), con un orario cadenzato con frequenze diversificate tra punta e morbida e in grado di far fronte ai vincoli dell’infrastruttura (distribuzione non omogenea delle aree di deposito dei mezzi) e alle esigenze operative (tempi di start up e close down contingentati).
Lo sviluppo del progetto con il supporto dello strumento di microsimulazione dinamica ha permesso di far emergere in itinere le criticità, individuare e verificare i correttivi e proporre ottimizzazioni. Inoltre, ha fornito in tutte le fasi i dati analitici sulla base dei quali sviluppare l’interlocuzione con il committente finale, le ferrovie turche (TCDD).
Il confronto tra alternative progettuali
In occasione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del raddoppio del binario della linea SFM2 Bologna-Portomaggiore, nel tratto compreso tra la fermata di Bologna via Larga e la Stazione di Budrio, NET Engineering ha applicato la microsimulazione con l’obiettivo di confrontare in modo efficace sotto il profilo funzionale e prestazionale le alternative progettuali proposte.
Per ciascuna alternativa è stato costruito un modello di simulazione nell’ambiente software offerto dal tool OpenTrack. Attraverso i modelli di simulazione realizzati sono state riprodotte le caratteristiche dell’infrastruttura nei diversi scenari di progetto, valutandone gli effetti sulla circolazione ferroviaria.
In particolare, è stato sviluppato per ciascuna soluzione un modello di esercizio compatibile con lo specifico scenario infrastrutturale di progetto e il più possibile coerente con le previsioni del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Bologna (PUMS) e del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM), quindi basato sul cadenzamento e con intensificazioni nelle fasce di punta.
In questo modo è stato possibile individuare, in termini sia quantitativi che qualitativi, l’alternativa più efficiente ed efficace nel rendere realizzabili i livelli di servizio previsti dagli strumenti di pianificazione, individuando inoltre le integrazioni indispensabili per l’ottimizzazione del progetto.