• Infrastrutture
  • Strutture
  • Tunneling
  • Geotecnica
  • Ambiente
  • Idraulica
  • Mobility
  • Architettura
  • Impianti
  • Sicurezza
  • BIM
  • Visual Design
Attendi

L’ampliamento della raffineria di Plock, Polonia

ORLEN_Olefiny__3
  • Geotecnica

NET per le multinazionali dell’oil&gas e dell’energia.

PKN Orlen è un’azienda polacca operante nel settore del petrolio e della rivendita di carburanti, in grado di servire oltre 100 milioni di cittadini europei.
Nell’ambito dell’ampliamento della raffineria di Plock, il più grande complesso di questo tipo in Polonia, e in particolare per la realizzazione di una nuova unità produttiva denominata New Olefin Complex, NET Engineering ha fornito a TechnipFMC il supporto geotecnico per la fase di FEED (Front End Engineering Design).

In particolare, le attività svolte sono state le seguenti:

  • Interpretazione dei dati di indagine geotecnica e di monitoraggio idrogeologico disponibili, ai fini della definizione del quadro di riferimento per la progettazione delle fondazioni.
  • Analisi dei dati idrogeologici ed ambientali, con particolare riferimento ad un possibile inquinamento della falda superficiale, ai fini della definizione delle problematiche di gestione delle acque di falda, sia durante la fase di preparazione del sito, che di successivo scavo per la realizzazione delle fondazioni.
  • Analisi dei dati di un’area nella quale sono state rinvenute ingenti quantità di idrocarburi nel terreno, causati dalle perdite di una vasca di trattamento degli spurghi dell’impianto, realizzata qualche decennio addietro e che, nel corso del tempo, ha inquinato un’area pari a qualche centinaio di m², e per una profondità di almeno 5/6 metri dal piano campagna.
  • È stato svolto il dimensionamento delle fondazioni superficiali e delle fondazioni profonde.

Si è inoltre sviluppato il progetto dei movimenti terra per la fase di preparazione del sito, con l’obiettivo di minimizzarli ed evitare nella misura maggiore possibile il trattamento delle acque di falda.

Infatti, in presenza di eventuali alte concentrazioni di idrocarburi, si potrebbero riscontrare problemi sia di salvaguardia della sicurezza della manodopera (in particolare nelle fasi di scavo), sia problemi logistici di smaltimento e trattamento delle acque emunte, con relativo aggravio dei costi e dei tempi di realizzazione dell’opera.

Si è altresì dimensionato un sistema di drenaggio delle acque di falda in modo tale da evitare/limitare eventuali effetti indotti sull’operatività dell’impianto in occasione di eventi meteorici di particolare rilevanza.

ORLEN_Olefiny__7
NEXT PROJECT
Lo studio di sistema per Milano Linate